Seduta notturna per il bilancio: analizzati duecento emendamenti. Cresce di un milione 663 mila euro la spesa per gli uffici di gabinetto dei vari assessorati.
Il governo accenderà un nuovo mutuo da 100 milioni, di cui 80 saranno destinati ai Comuni e 20 ai forestali.
Ma la vigente normativa non vieta l’accensione di mutui per finanziare spesa corrente?
Ai sensi del nuovo articolo 119 della Costituzione, che consente il ricorso all’indebitamento solo per finanziare spese di investimento, è da considerarsi preclusa la possibilità per gli enti territoriali di emettere titoli di debito o contrarre mutui al fine di reperire il finanziamento per spese di natura corrente.
il guaio è che crollerà tutto addosso a noi.
A onor di verità, la prassi scellerata di ricorrere ai mutui per “tappare i buchi” del bilancio è iniziata prima dell’era Crocetta. Diciamo che è dai tempi di Cuffaro che i governi regionali non si sono fatti mancare nulla, pur di assicurarsi consenso ed elettorato: ed evidentemente a ragione, giacché c’è ancora qualcuno che rimpiange il detenuto di Rebibbia….
Nel frattempo, però, tutto ciò che poteva essere dato a garanzia dei prestiti è stato impegnato: anzi, si è andati anche oltre, con la dismissione del patrimonio immobiliare regionale e la relativa “cartolarizzazione” del credito (finanza creativa?).
Strano che ancora nessuno (che avrebbe il potere e la competenza istituzionale per farlo) abbia approfondito la questione.
Non mi meraviglia, quindi, che quegli stessi soggetti tacciano anche oggi…..
State tranquilli!!
Ormai è questione di poco tempo e il castello di carte crollerà.
Avevamo riposto tante speranze in Crocetta. Mah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un mutuo quest’anno, un mutuo l’anno prossimo, un mutuo nel 2016, un mutuo nel 2017, un mutuo nel 2018, un mutuo nel 2019 , un mutuo nel 2020, un mutuo nel 2021 un mutuo nel……… . Tanto paghiamo noi, loro lo stipendio e le prebende per loro e gli amici non li toccano.