Approvata in Giunta la finanziaria regionale. Norme sul personale e istituzione di un’Agenzia regionale per la promozione turistica (Deliberazione n. 69 del 20 febbraio 2020)

Con deliberazione n. 69 del 20 febbraio 2020 la Giunta regionale ha approvato il disegno di legge: “Legge di stabilità regionale 2020/2022”.

Prevista l’istituzione (art. 20) di una Agenzia regionale per la promozione Turistica e l’istituzione (art. 49) dell’Agenzia regionale per le aree protette (ne abbiamo proprio bisogno?).

Inserite alcune norme (art. 28) in materia di dipendenti della Regione Siciliana tra cui la norma per il superamento dell’impugnativa da parte del CdM su quota 100 e la possibilità per i dipendenti che hanno presentato istanza di pensionamento ai sensi dell’art. 52 della L.r. 9/15 e che maturavano il requisito dal 1° agosto 2020, di potere essere collocati in quiescenza entro e non oltre il 31 maggio 2021 con la maturazione dell’incremento dell’aspettativa di vita.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “Approvata in Giunta la finanziaria regionale. Norme sul personale e istituzione di un’Agenzia regionale per la promozione turistica (Deliberazione n. 69 del 20 febbraio 2020)”

  1. @Grazia Maria Nobile Orazio
    Abbiamo presentato ricorso alla Corte dei Conti contro l’ingiustizia palese perpetrata dalla legge 9/15. La Corte dei Conti lo ha bocciato. Non vedo, al momento, soluzioni per potere andare in quescenza anticipatamente rispetto alla fornero senza una ulteriore riduzione dell’assegno di pensione.

  2. Dott. Mineo
    leggo con molto stupore che la giunta Regionale ha inserito nella finanziaria una norma per i dipendenti pubblici del contratto 1 che proroga fino al 31 maggio l’ uscita dal servizio, per l’ aspettativa di vita,la finestra 2015/2020 dando cosi la possibilità a tutti coloro che rischiavano di rimanere in servizio.
    Vengo al dunque: siamo due colleghe dell. IPA di Agrigento che pur avendo gli stessi anni di servizio ,hanno avuto la “sfortuna di essere anagraficamente più giovani nonostante siamo in servizio dal 1982.
    Inutile dire quanta amarezza e rabbia nelle nostre parole : noi andremo in pensione con la Fornero ,lavorando almeno quattro anni in più dei colleghi ma con una retribuzione sicuramente inferiore.
    Vogliamo concludere chiedendo un parere e cosa poter fare su questa tristissima questione che condanna pochissimi dipendenti del contratto 1 a subire le ingiuste decisioni dei nostri politici.
    vogliamo altresì specificare che nel 2015 abbiamo presentato ugualmente domanda di pensionamento al raggiungimento dei nostri requisiti.
    Nel ringraziarla aspettiamo un suo parere.
    Grazia Maria Nobile Orazio
    Gloria Gilotti

  3. Nell’art. 28 comma 7 il termine “….e comunque non oltre il 31/5/2020” relativo all’adeguamento alle speranze di vita non avrebbe dovuto essere “2021”? Nel caso creerà problemi?

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