Cassa integrazione. In conferenza stampa Musumeci si assume la responsabilità dei ritardi. La colpa è del sistema informatico obsoleto

Musumeci ha preferito non mettere becco sulla richiesta – poi ritirata dai sindacati – del bonus da 10 euro per sbloccare ogni pratica della cassa integrazione in deroga. Scavone ha spiegato che era poco più di un appunto, con la firma in calce dell’ormai ex direttore generale del Dipartimento al Lavoro, Giovanni Vindigni.

Ciò che emerge dall’operazione-verità del governo regionale, è così che l’ha chiamata l’assessore al Lavoro, sono almeno un paio di spunti: che la Regione sarà dotata di un attento sistema di informatizzazione non prima di 4-5 anni, e che tutto sommato poteva andare peggio. “E’ tutto il sistema che non funziona – ha spiegato Musumeci – Le Regioni stanno soffrendo nell’espletamento delle pratiche perché la procedura è particolarmente complessa. Basta sbagliare la trascrizione di una partita Iva o di un codice fiscale per mandare tutto all’aria.

I tecnici dei centri per l’impiego al momento sono al riparo dalle critiche: “Non si sono mai risparmiati. Hanno lavorato i sabati, le domeniche, il 25 aprile e il primo maggio. E non hanno chiesto un euro” ha spiegato Scavone.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir