COBAS/CODIR ATTACCA IL GOVERNO REGIONALE PER LA VIOLAZIONE DELLA LEGGE 104/92

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Palermo, 8 maggio 2017

Com’è noto, nei mesi scorsi, a seguito di una disposizione del dipartimento regionale Funzione pubblica, soltanto in Sicilia, è stata stravolto – attraverso l’emissione di una circolare ad hoc per i lavoratori del Comparto Regione (Regione ed enti collegati) – l’istituto dei permessi ex legge 104/92 a tutela e in favore dei disabili gravi.
Traendo inopinatamente spunto della legge regionale n.9/2015 la dirigente generale del Personale ha deciso, sembrerebbe anche in assenza di qualsivoglia direttiva in tal senso – di reinterpretare l’applicazione della legge 104/92, quasi dimezzandone di fatto i benefici in favore dei lavoratori portatori di handicap grave o dei lavoratori che assistono soggetti che hanno la necessità di essere assistiti in quanto soggetti riconosciuti portatori di handicap grave.
Sembrerebbe anche che l’assessore alla Funzione pubblica Luisa Lantieri, abbia preso le distanze dalla circolare “incriminata” attraverso dichiarazioni pubbliche sulla stampa; ma a questa presa di distanza, però, non risulta che siano succeduti atti concreti finalizzati alla revoca della circolare in questione. E ciò nonostante che anche l’ARAN Sicilia (su espressa richiesta del Cobas/Codir) – in modo assolutamente conforme e coerente all’Aran nazionale – si sia espressa chiaramente contro l’orientamento del Dipartimento Funzione pubblica.
Evidentemente, sia l’assessore alla Funzione pubblica che il dirigente generale della Funzione pubblica non conoscono la ricaduta che può arrivare ad avere la condotta negatoria dei permessi ex legge 104/92: infatti, la stessa Corte di Cassazione Penale Sezione VI, con sentenza N° 36957/05, ha sancito anche la possibile configurabilità del reato di abuso d’ufficio per la negazione dei benefici della legge 104/92 a soggetti aventi titolo e che hanno la necessità di assistere soggetti portatori di handicap grave.
Sulla mancata revoca della circolare dipartimentale sulla legge 104, il più rappresentativo sindacato dei lavoratori regionali, sta perciò avviando tutte le procedure legali per indurre l’assessore alla Funzione pubblica, Luisa Lantieri, a emanare apposita direttiva per interrompere l’eventuale pregiudizio per l’interesse pubblico e l’eventuale comportamento contrario alla legge 104, e considerata l’assoluta urgenza per l’annullamento della sospensione del beneficio in favore dei disabili interessati, di nominare un commissario ad acta. Contestualmente, il Cobas-Codir sta provvedendo a chiedere al presidente della Regione di esercitare il potere di annullamento della circolare per motivi di legittimità.
E’ chiaro che se l’assessore e il presidente della Regione non dovessero provvedere a ristabilire le garanzie della legge 104/92 saranno ritenuti anche loro personalmente responsabili per gli eventuali e conseguenti abusi.

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Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “COBAS/CODIR ATTACCA IL GOVERNO REGIONALE PER LA VIOLAZIONE DELLA LEGGE 104/92”

  1. Le vere vittime della circolare in oggetto sono i soggetti portatori di handicap, ai quali è stato impedito di usufruire del diritto al’assistenza da parte di un familiare.
    Essi, quasi certamente, hanno dovuto e dovranno provvedere con proprie risorse ad assicurarsi un adeguato supporto sostitutivo.
    La Dirigente Generale del Dipartimento Funzione Pubblica, insieme al dirigente del Servizio 3, dovranno essere chiamati a rispondere, in solido, del pregiudizio arrecato a tali soggetti finché la circolare non verrà revocata.

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