Contratto Decentrato Integrativo del Dipartimento Funzione Pubblica – Raggiunto l’accordo.

Con tutti i distinguo del caso, il Cobas/Codir ha dato il proprio OK all’accordo decentrato integrativo del Dipartimento Funzione Pubblica (verrà sottoscritto la prossima settimana dopo che saranno apportate alcune modifiche) al solo fine di evitare ulteriori ritardi che avrebbero compromesso il pagamento degli straordinari e lo svolgimento dei progetti obiettivo già iniziati (vi consiglio, in proposito, un’attenta lettura dell’art. 12 dell’accordo Famp Scarica l’accordo).

Ricordiamo, infatti, che il Cobas/Codir non ha sottoscritto, lo scorso 21 febbraio, l’accordo sui criteri per l’attribuzione del compenso della qualità della prestazione professionale individuale (art.94) e per l’attribuzione dell’indennità informatica con le motivazioni che sono riportate in quel verbale (leggi il Verbale riunione Famp 2011 – Criteri art. 94 e indennità informatica – leggi il Decreto assegnazione indennità informatica) e che possono riassumersi:

1. nella mancanza di criteri obiettivi e nell’eccessiva discrezionalità del dirigente per ciò che attiene all’art. 94;

2. nelle non rispondenza al dettato contrattuale per ciò che attiene all’indennità informatica (o, secondo contratto, si assegna a pochissime unità nell’ambito di tutta la regione siciliana – quelli che effettivamente programmano ed elaborano dati – o vanno allargati i criteri per ricomprendere anche altre categorie (cito solo, a titolo esemplificativo, il protocollo informatizzato).

L’accordo prevede l’assegnazione del compenso per la qualità della prestazione professionale individuale al 27% dei dipendenti (circa 183 unità, 33 in più rispetto allo scorso anno).

Relativamente allo straordinario e ai progetti si pone il problema della mensa il cui capitolo è quasi esaurito.

Il dirigente generale dott. Bologna ha già provveduto a inoltrare al Bilancio la richiesta di variazione per rimpinguare il capitolo informando le OO.SS. che, nelle more, programmerà le attività lavorative in modo tale da evitare la mensa (?). Questa informazione non ci ha, per nulla convinto. Non sottoscrivendo l’accordo non avremmo risolto il problema anzi avremmo creato i problemi che citavamo in premessa oltre a ritardare l’erogazione dei piani di lavoro.

Il Cobas/Codir sta già studiando le contromisure per attivare eventuali ricorsi.