Contratto statali. Salta la regola anti-premi a pioggia: tutti i compiti alla concertazione

Il Sole 24 Ore del 27 dicembre 2017

Toccherà ai contratti integrativi garantire che in ogni ufficio il premio individuale per la produttività vada davvero a «una limitata quota massima di personale valutato», senza essere distribuito a tutti secondo la paradossale, ma abituale, eccellenza generalizzata. E a stabilire i «criteri generali dei sistemi di valutazione delle performance» dovrà essere il meccanismo del «confronto», un istituto nuovo nel nome ma molto simile nella pratica alla vecchia concertazione fra amministrazioni e sindacati.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Contratto statali. Salta la regola anti-premi a pioggia: tutti i compiti alla concertazione”

  1. Il 30% delle risorse destinate alla performance con cui finanziare i premi per i dipendenti più meritevoli significa, in pratica, eliminare lo straordinario e gli eventuali Progetti Obiettivi nei dipartimenti regionali.
    A meno che non si identifichi il personale che già effettua lavoro straordinario, in virtù del carico di lavoro assegnato e/o dall’assegnazione a determinati uffici, come “meritevole per definizione”…..oppure, non si concerti, FINALMENTE, che le risorse da destinare alla perfomance siano attinte da un unico capitolo, comprendente dirigenti e personale del comparto: non possono esserci 2 “lotterie” separate con premi differenziati.

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