Dipendenti pubblici. Resta l’articolo 18

Il ministero guidato da Marianna Madia è intenzionato a scrivere, nero su bianco, che per gli statali non valgono le modifiche che hanno portato a restringere la tutela nel privato. Una clausola ad hoc, che esplicita l’eccezione, dovrebbe trovare spazio nel Testo Unico del pubblico impiego, decreto attuativo della riforma della P.a, atteso in Consiglio dei ministri entro febbraio.

Giornale di Sicilia del 2 febbraio 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Dipendenti pubblici. Resta l’articolo 18”

  1. Ogni tanto qualche Ministro ragiona e si passa la mano sulla coscienza. Ma, dovrebbero farlo tutti i Ministri nelle loro funzione, specie quando si tratta per la salvaguardia dei posti di lavoro, che è paragonato, “come la buona salute”. Non si capisce come mai i Sindacati non si compiaciono di questa buona iniziativa, forse non è veritiera!! o non sono del tutto d’accordo, oppure aspettano la conclusione finale per intestarsi il risultato, non abbiamo visto un impegno massiccio come quello che si è verificato in Francia.

  2. Dopo una serie di cavolate, una cosa giusta. L’art.18 protegge dai licenziamenti senza GIUSTA CAUSA, ovvero senza alcun motivo. Alla bella Madia questa volta un applauso. Su questo argomento aperto qualche anno addietro ho scritto tanto sui mass media e finalmente la Madia ha recepito. Ing.Gaspare Barraco.Marsala.

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