Dopo Faraone anche D’Alia interviene “contro” i dipendenti regionali. Ma l’UDC dov’è stato finora?

Gianpiero D'Alia daticamera“Approvare subito il taglio dei distacchi e dei permessi sindacali e le norme per adeguare pensioni e stipendi dei regionali agli statali. Sono proposte fortemente volute dall’Udc. Se non saranno prese in considerazione faremo le nostre valutazioni e ne trarremo le conseguenze”: così Gianpiero D’Alia, leader dell’Udc in Sicilia, commenta la finanziaria pronta ad arrivare all’Ars.

“Questo è un percorso irreversibile che va iniziato con decisione e determinazione e deve essere di lungo periodo. Non c’è dubbio che bisogna intervenire sulla spesa corrente e questo significa che bisogna definire un quadro di interventi sul personale della Regione che sia comprensibile ed equo. C’è un’oggettiva disparità di trattamento tra personale regionale e quello del resto d’Italia, sia  a livello retributivo sia in termini pensionistici.

Il governo fa bene ad andare avanti e insistere sulle proposte dell’assessore Leotta.

Penso al tema dei distacchi e dei permessi sindacali, che sono più del doppio del resto d’Italia. Non si può pensare che in Sicilia ci siano mille sindacalisti, più in ogni altra regione.

Bisogna poi allineare gli stipendi e le pensioni dei regionali con gli statali. Sono tutte materie sicuramente da affrontare con gradualità dando anche la possibilità di un esodo concordato e anticipato”.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Dopo Faraone anche D’Alia interviene “contro” i dipendenti regionali. Ma l’UDC dov’è stato finora?”

  1. Dopo Faraone anche D’Alia, guardateli bene in faccia, hanno l’espressione tipica del cxxx.
    Ma da dove vengono, cosa hanno fatto per la sicilia e per i siciliani.
    Quanto guadagnano ogni mese.
    Questi immorali devono trovare il coraggio di affermare che bisogna allineare, oltre agli stipendi e le pensioni dei regionali, anche i loro stipendi ed i futuri loro vitalizi con gli statali.
    VERGOGNA!!!!!!!! i loro figli, se presenti, devono vergognarsi oggi ed in futuro, perchè questo è il futuro che hanno riservato ai figli degli altri.

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