….E ora il governo vuole limitare anche il diritto di sciopero

Il quarto stato (Volpedo).jpgMettiamo in chiaro una cosa: quanto è successo oggi al Colosseo non ha nulla a che fare col diritto di sciopero. È invece preoccupante la reazione del governo volta a criminalizzare lavoratori e sindacalisti, assieme all’annuncio di un consiglio dei ministri sui servizi pubblici e gli annunci indignati – dal sindaco di Roma Ignazio Marino a Matteo Renzi al ministro Dario Franceschini – sulla necessità di procedere a una (già annunciata) riforma degli scioperi.

È probabilmente il caso più eclatante di propaganda realizzato finora da questo governo. E cioè, rilasciare dichiarazioni su una cosa che non c’entra niente al fine di promuovere le politiche di Matteo Renzi. In questo caso, servirsi di un episodio sul disagio dei turisti per promuovere il disegno di legge – promosso da Pietro Ichino e Maurizio Sacconi – sulla riforma degli scioperi, e cioè sulle restrizioni che si vogliono introdurre per poter protestare sul lavoro.

Qualcuno al governo, oltre a proporre i consigli dei ministri e le leggi anti-sciopero, si è chiesto perché i lavoratori del Colosseo non ricevono parte dello stipendio da oltre un anno?

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “….E ora il governo vuole limitare anche il diritto di sciopero”

  1. dispiace vedere soccombere i sindacati per mano propria, faccio un discorso generale non rivolto ad alcuno, i sindacati che dovrebbero rappresentare solo i lavoratori, nel corso degli anni per convenienza hanno flirtato con i partiti sopratutto di sinistra, sperando di ottenere così senza fatica delle concessioni per i lavoratori che rappresentavano(molti leader sindacali sono transitati nelle file del PD o della destra) adesso si trovano spiazzati perchè il partito della sinistra guidato da un buffone di destra, cerca di ridimensionare i sindacati, e i sindacati abituati a lottare contro i governi di destra(vedi berlusconi) non sanno cosa fare con un governo di sinistra che è più a destra di berlusconi.
    Quindi quello che sta succedendo va addebitato esclusivamente ad errori sindacali, non si possono barattare i diritti sindacali per qualche permesso in più. i sindacati purtroppo sono condannati a sparire se non cambiano registro, gli iscritti sfiduciati e impauriti non partecipano più neanche agli scioperi(altro che limitazione del diritto di sciopero) perchè lo ritengono a torto inutile e costoso, spero che i sindacati tutti ma anche i lavoratori riflettano sul fatto che la scomparsa dei sindacati sarebbe una iattura per tutti!

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