Ecco l’intervista integrale al ministro della P.A. Giulia Bongiorno. Si parla anche di raccomandati e valutazioni

Corriere della Sera del 24 giugno 2018

Nell’intervista non si parla solo dei furbetti, ma anche di raccomandati e valutazioni. «La carriera del raccomandato si può stroncare valutandolo. Ma oggi le valutazioni sono tutte brillanti, in un sistema che non lo è. Come mai? L’unico che può valutare senza sconti e con criteri oggettivi è il cittadino. Inserirò criteri legati al merito».

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Ecco l’intervista integrale al ministro della P.A. Giulia Bongiorno. Si parla anche di raccomandati e valutazioni”

  1. La valutazioni sono state fatte sempre nel rispetto dell’ oggettività e mai a favore dei lecca lecca.I raccomandati nella P.A. mai esistiti.Gaspare Barraco (ing).Marsala

  2. Ma mi pare geniale, ad esempio gli ispettori del lavoro li farei valutare dalle varie ditte ispezionare … una sorta di questionario … ” secondo lei l’ispettore ha fatto bene a comminare alla s.v. 12.000 euro di sanzioni e 2 notizie di reato alla procura della Repubblica ?? ” Io sono sicuro che la ditta con esemplare imparzialità valuterà il caso !!! Ma c’è o ci fa ????

  3. Faccio tantissimi auguri all’On. Giulia Bongiorno affinché riesca a scardinare (ma ci credo poco, non per mancanza di impegno ma per il muro di gomma… che si troverà davanti) questa INGIUSTIZIA nella Pubblica Amministrazione. Peraltro, nel caso dei dirigenti, perché chiedono i curriculum vitae quando la legge 10 lascia la libera facoltà al D.G. di scegliere chi vuole (e ciò è dimostrato dai tanti ricorsi persi)?

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