Elezioni regionali. I candidati-inquisiti di Sicilia: peculato, estorsione e mafia

Il Fatto Quotidiano del 7 ottobre 2017

Sfida tra Pd e centrodestra per chi ha i peggiori impresentabili. Dal capogruppo di Forza Italia che entra in redazione a braccetto con il figlio del boss latitante per intimidire i cronisti al sindaco di Misilmeri, Comune sciolto per mafia nel 2012, processato e assolto “per l’incapacità di comprendere i provvedimenti amministrativi”: nelle liste per le Regionali siciliane depositate ieri, sono numerosi i casi di candidati “impresentabili” con una storia giudiziaria alle spalle che verrà probabilmente passata ai raggi x dalla commissione antimafia.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir