Economisti che, probabilmente, hanno studiato solo il pensiero di “paperon de paperoni” senza sapere dell’esistenza di Keynes; giuristi che, probabilmente, sconoscono Francesco Carnelutti e le sue opere e vorrebbero mettere mano alla modifica della costituzione e del mercato del lavoro.
E poi ci si lamenta che l’economia va a rotoli e che le leggi non sono chiare e i processi civili durano una vita.