FAMP 2016: altro vergognoso rinvio dell’ARAN a data da destinarsi

CHI SI CONTENTA GODE? NOI NO!

Palermo, 17 ottobre 2016

ORMAI LA TATTICA UTILIZZATA DAL GOVERNO SUL FAMP 2016 E’ CHIARA: FARE APPELLO AI BISOGNI DEI LAVORATORI (SENZA CONTRATTO DA OLTRE 15 ANNI) AFFINCHE’ SPINGANO I LORO SINDACATI AUTONOMI AD ABBANDONARE LA PROPRIA POSIZIONE DI INTRANSIGENZA COSI’ DA ACCORDARE LE ESTRAPOLAZIONI DI 7,5 MILIONI DI EURO NON PREVISTE DAL CONTRATTO E RICHIESTE DAI DIRIGENTI GENERALI PER SBLOCCARE IN CAMBIO L’EROGAZIONE DEL SOLITO OBOLO RAPPRESENTATO DALL’ACCONTO DEI 9/12.

SIA CHIARO CHE QUESTA VOLTA NON SARA’ COSI’

Dopo 15 anni di vacanza contrattuale, infatti, (DI CUI RIVENDICHIAMO CON FORZA L’IMMEDIATO RINNOVO) e dopo i tantissimi impegni presi e mai mantenuti da questo Governo, proprio per andare incontro ai bisogni dei lavoratori non recederemo, dal momento che 7,5 milioni di euro rappresentano una cifra consistente che, pro capite, farebbe lievitare notevolmente il piano di lavoro rispetto i consueti piano di lavoro degli anni precedenti.

Questo Governo “tutto mio! Tutto mio!”, dopo avere calpestato con ogni mezzo la dignità dei lavoratori, pretenderebbe oggi che i Sindacati Autonomi maggioritari togliessero dalle tasche dei dipendenti regionali le cifre bastevoli a saziare gli appetiti di taluni dirigenti generali che durante l’anno si sono ingraziati la collaborazione magari dei soli fortunati.

Ribadiamo che se il Governo regionale avesse realmente a cuore le sorti della Sicilia e degli obiettivi da raggiungere con i finanziamenti europei, anziché colpevolizzare i dipendenti, parlando di mobilità e minchiate varie, stanzierebbe subito delle somme aggiuntive per consentire le uniche richieste di estrapolazioni legittime, ovvero: del Dipartimento Istruzione e Formazione, del Dipartimento Programmazione come Autorità di Gestione, delle Dighe come servizio essenziale (istituito dopo il contratto giuridico e quindi non previsto) e, infine, degli Ispettori del Lavoro mentre, relativamente al personale a tempo determinato, dovrebbe rimpinguare il fondo per sostenere la Soris, ovvero la centrale operativa della Protezione Civile.

NON CI SONO NE’ OSSA NE’ SPINE QUINDI: i lavoratori regionali vogliono i soldi e li vogliono tutti, riteniamo di interpretare il sentimento della gran parte della loro maggioranza dicendo che preferiscono aspettare e che non sono più disponibili a finanziare di tasca propria le gravissime mancanze di questo Governo bicefalo che continua a scontrarsi contro se stesso senza risolvere alcun problema e che scivola, ogni giorno di più, in un oblio sempre più preoccupante.

Aspetteremo, quindi, quest’ultima convocazione ma sappiano lor signori che, in questo caso:

“il tempo perso potrà servire solo a maturare le zorbe”.

www.codir.it

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “FAMP 2016: altro vergognoso rinvio dell’ARAN a data da destinarsi”

  1. Ricordiamoci bene di questi signori il 4 dicembre prossimo e Non DIMENTICHIAMOCI il prossimo anno

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