Alle 06,45 la Finanziaria è stata approvata con 56 voti favorevoli, 12 contrari e 1 astenuto.
Questa notte, è stata battaglia soprattutto per la Tabella H, che finanzia enti e associazioni. All’alba sono 137 gli enti che si spartiscono una torta da 25 milioni, a tanto ammonta la quota fissata dal governo (c’è pure il Cerisdi, che ritorna fra i beneficiati con un contributo da 400 mila euro). Ma nella notte, attorno alla Tabella H, si è consumato anche uno scontro fra il presidente dell’Ars Ardizzone e il presidente della Regione Crocetta: il primo accusa il secondo di “avere selezionato gli emendamenti alle leggi di spesa, prerogativa che spetta solo agli uffici di presidenza e di aver portato avanti una contrattazione sulla Tabella H”. Crocetta replica indignato, parlando di “attacco politico sferrato con di concerto con Musumeci”. Ma dopo le polemiche, torna il sereno.
In realtà, tecnicamente, poiché la legge di stabilità decorre dal 1° gennaio, il commissariamento è scongiurato. D’altronde c’è sempre una vacatio legis che va dalla data di approvazione da pèarte dell’ARS alla data di pubblicazione sulla GURS.
Non è la prima volta che succede. Se poi guardi per curiosità il sito dell’Ars alla voce lavori d’aula, scoprirai che la seduta viene considerata unica, la numero 39, cominciata il 29 aprile e conclusasi il 1° maggio.
Chiamali fessi…..
Non per fare il pignolo, ma visto che il voto definitivo alla Finanziaria è arrivato alle 6:45 dell’1 maggio, cioè oltre il termine massimo previsto (30 aprile), la Regione non dovrebbe venire commissariata? 😉