(Fonte BlogSicilia) Sei mesi di agonia per la Regione. Manca 1 miliardo e 600 milioni. Per D’Alia sono necessarie misure impopolari

1 miliardo e 602 milioni di euro mancanti per poter chiudere il bilancio di previsione 2015 della Regione siciliana.

La speranza sembra appesa ai soccorsi romani. Ma da Roma, dove i problemi certamente non mancano, nessuno stavolta sembra disposto a venire in soccorso della sicilia crocettiana. Il governatore “tagliatore di teste” non ha più nulla da tagliare ormai. l’ipotesi che si fa strada è quella di un intervento non con la semplice accetta ma letteralmente con il macete. A farne le spese potrebbero essere le così dette voci obbligatorie. si tratta, insomma, di licenziare a raffica. si comincia con l’azzeramento delle spese per le società pera regionali che valgono circa 35 mila posti di lavoro, si continua con i precari e con le partecipate.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir