L’assessore all’economia Agnello ha dichiarato che in regione ci sono “grosse difficoltà di liquidità”.
I soldi in cassa sono quasi finiti perché non sono ancora arrivati i fondi cash di un vecchio mutuo da 360 milioni di euro, mentre tutti i dipartimenti hanno già raggiunto il tetto consentito dal patto di stabilità.
Risultato? I mandati di pagamento dei vari assessorati rimangono nei cassetti.
Ma a preoccupare ancor di più Palazzo d’Orleans è il bilancio di previsione 2015: mancano all’appello 1,5 miliardi di euro per garantire il pareggio. Soldi liquidi di cui la Regione ha bisogno per assicurare gli stipendi dei regionali e del grande sottobosco di enti controllati.
Caro Giovanni,
purtroppo i numeri sono ballerini e le notizie contrastanti.
La situazione è in continua evoluzione anche perché il governo regionale avrebbe chiesto aiuto a Roma, e la prossima settimana dovrebbe arrivare in Sicilia Delrio.
Gli aggiornamenti saranno continui.
Saluti
BM
Caro Benedetto, in ordine alla mancanza di liquidità della cassa della regione, concretamente cosa dobbiamo aspettarci? Il pagamento dello stipendio fino a quando sarà possibile? Lo stipendio di ottobre verrà pagato o dobbiamo prepararci a farci qualche prestito per andare avanti? Saresti molto cortese se potresti darci notizie precise in merito. Gazie.
Sono d’accordo con te. Il problema è che non c’è mai chiarezza e trasparenza sulla situazione reale dei conti. Noi non abbiamo mai dati ufficiali su cui intavolare una discussione sulle priorità.
Arrivano solo indiscrezioni anche se, nella maggior parte dei casi, risultano vere. Oggi cmq c’è una ammissione di “difficoltà” da parte dell’assessore.
Abbiamo cmq chiesto un incontro al Ragioniere Generale e all’assessore.
Forse sarà il caso di cominciare a prevedere e concordare le priorità nei pagamenti, sperando che i sindacati facciano la loro parte.
Precedenza agli stipendi. Stop immediato alla parte variabile della retribuzione dei dirigenti e, per il comparto, blocco al pagamento delle indennità omnicomprensiva degli addetti agli uffici di gabinetto e dell’indennità di presenza per gli uffici destinatari.
Poi, se ne avanza, si vedrà……
Maria,
capisco che sei inkazzata come tutti noi, ma ho dovuto mettere qualche XXXXXX al tuo commento.
Ciao
sig. crocetta, sig. onorevoli dell’ARS, un appello, mi sento di dire convinta kome sono di avere la solidarieta’ totale di tutti i dipendenti, ke onestamente lavorano ed ESIGONO, ke vengano retribuiti in modo continuativo, senza PATENI D’ANIMO. MI E CI RENDIAMO CONTO KE A VOI…………………………………………………., VISTA LA SITUAZIONE DI BORDELLO KE AVETE CREATO, CON TUTTE QUESTE FINANZIARIE FASULLE, SI INTENDE SENZA UNA VERA COPERTURA, PER AGEVOLARE I VOSTRI AMICI ED AMICI DEGLI AMICI, AVETE DISTRUTTO TUTTO, FREGANDOVENE E STRAFOTTENDOVENE DEI DIPENDENTI REGIONALI. NON RIESCO E NON RIUSCIAMO HA CAPIRE, PERKE’, VISTO KE SIAMO A CORTO DI LIQUIDITA’, ANCORA VI INTESTARDITE A FARE CLIENTELISMO, SIETE DEI………………………………….., NON SO’ SE AVETE CAPITO, KE I DIP. REG. ED IL POPOLO SICILIANO DI VOI NON NE PUO’ PIU’. DICIAMO BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA. SIETE SOLO DEI XXXXX, XXXXX, ARROGANTI ETC ETC. ANDATEVENE TUTTI A KASA.
TI PREGO, BENEDETTO PORTA A CONOSCENZA, A KI DI COMPETENZA. GRAZIE