Già licenziato il primo assunto con il Jobs Act

Matteo Renzi photoMentre in tanti si fanno incantare dalla propaganda del premier Renzi che decanta gli effetti positivi delle sue riforme sull’economia, il Jobs Act già mostra l’altra faccia della medaglia: da un lato la concretizzazione del sogno, il posto fisso, dall’altra l’estrema facilità con cui questo può svanire.

Con una lettera di poche righe, il presidente e amministratore delegato della Pigna Envelopes srl di Tolmezzo, ha comunicato ad un proprio dipendente la risoluzione, praticamente immediata, del rapporto di lavoro invocando la «riorganizzazione della turnistica dovuta ad un persistente calo di lavoro.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Già licenziato il primo assunto con il Jobs Act”

  1. l’alternativa c’è sono i cinque stelle, troppo giovani e appena arrivati per essere corrotti come gli altri, basta provare è non aver paura del cambiamento, tanto più buio di mezzanotte non può fare!!!!!!

  2. @romeo
    Purtroppo Renzi e il PD godono ancora di molti estimatori anche tra i nostri colleghi, e questo nonostante quello che stanno facendo sia a livello nazionale, ma, soprattutto, a livello regionale. Circola il passa parola che non ci sarebbe un’alternativa valida.

  3. Era fin troppo evidente che sarebbe andata a finire così.
    I dati sull’incremento dell’occupazione stabile che ci propina il governo sono “drogati” dagli incentivi alle imprese che, appena termineranno, saranno libere di licenziare senza remore. Grazie Renzi!

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