Grillo. Eliminare le pensioni e gli stipendi pubblici.

Sul blog di Grillo è consultabile un breve post dal titolo “Gli italiani non votano mai a caso” che ha dato lo spunto ad alcuni articoli apparsi su qualche quotidiano on line che non lasceranno dormire sonni tranquilli ai dipendenti pubblici.

Nel post che vi invito a leggere si dice testualmente: «Ogni mese lo Stato deve pagare 19 milioni di pensioni e 4 milioni di stipendi pubblici. Questo peso è insostenibile, è un dato di fatto, lo status quo è insostenibile, è possibile alimentarlo solo con nuove tasse e con nuovo debito pubblico, i cui interessi sono pagati anch’essi dalle tasse. È una macchina infernale che sta prosciugando le risorse del Paese. Va sostituita con un reddito di cittadinanza».

I dipendenti pubblici, considerati negli ultimi anni la causa di tutti i mali dell’Italia; additati dai vari Ichino e Brunetta di turno come privilegiati e fannulloni, hanno votato (compreso il sottoscritto) in massa Grillo sperando in un cambiamento.

Saranno presto costretti a pentirsene?

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

5 Risposte a “Grillo. Eliminare le pensioni e gli stipendi pubblici.”

  1. Si vede che Grillo non capisce nulla di diritto pubblico. Come mai pensa di governare. forse dovrebbe prima andare a scuola, e poi sposare i luoghi comuni, riferiti ai dipendenti pubblici. Ignora quali sacrifici a basso costo costoro svolgono con il loro impegno nella pubblica amministrazione, a sostegno delle scelte politiche. Tornare al voto a questo punto non mi dispiacerebbe.
    f.to Una dignitosa dipendente pubblica.

  2. Io non ho votato M5S, ma se l’avessi fatto, sarei già attaccato al collo del nuovo pseudo politico di turno: Grillo!

  3. Demagogia?
    Caspita che salto il grillo, è diventato un politico con la “P” maiuscola, queste tavanate di riduzione a 1000 euro di pensioni e stipendi pubblici non le aveva mica dette in piazza, parlava di tagli per trattamenti superiori ai 5000 euro,ha imparato in fretta dalla scuola della politica italiana, pochi giorni dalle elezioni ed è gia fuori dalla vita reale, gli altri almeno perdevano il contatto dopo qualche mese.
    Non pensavo di rimpiangere la Fornero!!!!
    Nei paesi dove esiste il reddito di cittadinanza non hanno decurtato ne le pensioni ne gli stipendi, una cosa simile in Italia potra solo incentivare il lavoro nero e non essendoci lavoro come potrà essere possibile offrire nel giro di uno, due o tre anni i lavori adatti alle capacità(come citato sul blog M5S ).
    Esempio: oggi molti lavorano part time a 600/700 euro al mese, conviene a tutti quanti licenziarsi prendere i 1000 euro e dato che la maggior parte sono diplomati/ laureati sarà una impresa ardua trovare un lavoro adeguato alle loro conoscenze….. quindi, lascio immaginare come andra a finire.
    Non avrei mai votato Grillo se dovevo sentire certe ca**ate, le sentivo anche prima, il giaguaro e il nano , sono bravissimi !

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