Dovevano reclutare “figure altamente qualificate”, i cosiddetti D6, come prevedeva espressamente il decreto Monti recepito in Sicilia da una legge di quattro anni fa, hanno preso deputati trombati, autisti, fattorini, familiari, amici, parenti, e portaborse, tutti impiegati a tempo indeterminato del sottobosco politico siciliano che scavalca partiti e appartenenze perpetuando se stesso tra gli arazzi di palazzo dei Normanni.
Fortunato chi ha venduto tutte queste Borse sicuramente ” the Bridge”, di piu’ si meno no.
A proposito, le borse sono anche tra i privilegi dei deputati regionali?