Il dipendente pubblico che commette un illecito deve risarcire sia le spese che la propria amministrazione ha sostenuto per accertare le violazioni, sia l’eventuale danno all’immagine dell’amministrazione per il discredito arrecato presso l’opinione pubblica. A fornire questi interessanti principi è la Corte dei Conti, sez. giur. Del Friuli, con la sentenza n. 46 depositata lo scorso 2 settembre.
- Il Sole 24 Ore – Il dipendente paga anche per il danno all’immagine