Il governatore: “Via l’indennità alle ex guardie forestali”

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Il governatore Rosario Crocetta, insieme all’assessore all’Agricoltura Nino Caleca, assicura che la norma in Finanziaria sarà «cambiata» e che sarà così cancellato lo scandalo dei 320 ex agenti che ricevono 600 euro in più al mese, anche se non solo non fanno indagini ma lavorano in altri uffici e si occupano di fiori, piante e turismo. Dopo l’articolo di Repubblica che ha sollevato il caso, il governo annuncia un «intervento concreto»,mentre anche dal fronte sindacale arrivano aperture a possibili cambi di una normativa.

«Quello che chiediamo è che si conceda la possibilità ai 320 comandati di poter tornare nel Corpo forestale, in caso contrario togliere l’indennità», dicono Dario Matranga e Marcello Minio del Cobas-Codir, il sindacato più rappresentativo tra i dipendenti di Palazzo d’Orléans.

Il segretario regionale della Cgil, Michele Pagliaro, apre al taglio dell’indennità per chi non fa indagini: «Ma questo taglio deve essere inserito in una manovra complessiva di tagli alla spesa, non si colpiscano soltanto i lavoratori» dice.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

8 Risposte a “Il governatore: “Via l’indennità alle ex guardie forestali””

  1. Certo non navigo nei meandri delle leggi se sono disinformato questo lo devo agli organi di stampa che come dite erroneamente informano i cittadini ,perchè questa notizia è stata scritta dal giornalista che scrive su repubblica cronache di Palermo.Non sono rancoroso sono solo indignato nel veder tutto questo ,risulta personalmente di colleghi miei che il servizio sul territorio non sanno cosa sia ,anzi la loro prima preoccupazione è stata quella di imboscarsi nell’allora Azienda foreste Colletti docet.Certo che la so la storia del CFRS ed appunto perchè la conosco cosi bene mi piange il cuore vederla ridotta ad una banda di volenterosi di cui mi pregio di far parte orgogliosamente .SE poi nel mio sfogo sono stato frainteso chiedo scusa non era mia intenzione offfendere nessuno.

  2. Splendido…Jerry,
    Oltre che livoroso e rancoroso sei pure male informato. L’ allora Presidente Cuffaro non ha fatto votare nessuna Legge Truffa, perché ….devi sapere che questa cosa che tu definisci “legge truffa” di fatto altro non è che il recepimento ” obbligatorio” di norme nazionali, alcune delle quali risalgono nel tempo agli anni 70 – 80, quando il Presidente Cuffaro ancora era studente, altre agli anni 90-2000, da tutti “noi, Jerry compreso” reclamate e da molti ben accolte perché contenenti molte belle cose, o te ne sei già ingratamente dimenticato ?? Conoscerai senza ombra di dubbio la storia del CFRS, la sua genesi, la sua metamorfosi, le sua evoluzione, fino alla odierna fase involutiva- a cui non hanno certamente contribuito gli assenti che tu non vuoi far ritornare- e di conseguenza saprai che stai bestemmiando quando parli di “ladrocinio” di “pseudo colleghi” edi “incancrenire” quel che rimane del CFRS.
    Ci sarà da lavorare, Jerry ela cosa già ti spaventa !!!

  3. Scusate ma di cosa state parlando ?
    i dipendenti detti “ex guardie forestali ” altro non son che tecnici di ruolo (periti e funzionari) del corpo forestale, prestati dall’allora dipartimento foreste al dipartimento Azienda, quando ci fu la scissione del corpo forestale in due dipartimenti…. l’articolo di repubblica uscito tra i 4 e 5 aprile è un condensato di inesattezze e distorsioni volute a parer mio in malafede.

  4. Gentile Jerry, quando parli di ladrocinio dai del ladro anche a chi non conosci, e di cui non conosci il lavoro. La stessa cosa potrei fare i di te, perchè tanto non ti conosco ma leggo nei giornali che i dipendenti regionali sono TUTTI sfaccendati e nullafacenti. Il presidente Cuffaro non ha fatto altro che recepire una norma dello Stato, di riordino delle carriere, che già prevedeva l’indennità per tutti i ruoli del Corpo Forestale dello Stato. Non indennità di polizia come si vuole far credere. E il personale COMANDATO è il altri rami dell’amministrazione, appunto, perchè gli è imposto, nonostante reiterate e dimostrabili richieste di rientro negli anni, senza risposta. Il gentile Presidente Crocetta e il gentile assessore dovrebbero leggere le carte e poi, d’imperio, far rientrare il personale che da anni chiede di rientrare. Solo dietro opposizione sarebbero liberi di “scandalizzarsi”. Andate a cercare la legge 4/2007 R.S. e il decreto Presidente Regione 20-4-2007 e leggete il contenuto, vedrete che sono il mero recepimento di norme nazionali.

  5. Questo ladrocinio è coperto dall’infamia dei sindacati .predicano bene e poi razzolano male ,dove sono stati ? Quando l’allora Presidente della Regione Cuffaro fece votare questa legge truffa .Questi nostri pseudo collghi non devono più ritornare ,perchè non farebbero altro di incancrenire il già distrutto Corpo forestale .Mandateli a casa .

  6. dare la possibilità di tornare nel corpo forestale sono se restituiscono le indennità percepite ingiustamente.

  7. Chissà se hanno anche in regalo un anno di contributi ogni 5 di pseudolavoro…..

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