Il Quotidiano di Sicilia e gli stipendi dei dipendenti regionali

Sugli stipendi dei dipendenti regionali il Quotidiano di Sicilia riporta una dato esatto (Leggi l’articolo). Devo, per correttezza, farne ammenda.

I dati riportati da suddetto Quotidiano si trovano, effettivamente, sul sito della  Ragioneria Generale dello Stato – conto annuale.

 Altra cosa è verificare se i dati della Ragioneria dello Stato sono o meno corretti.

Sono dati che io non ho potuto esaminare prima dal momento che all’interno del sito della Ragioneria, il link che rimanda alla Regione Siciliana si apre solo usando come  browser internet explorer e non Mozilla Firefox o Google Chrome che io uso abitualmente (ma questo l’ho scoperto solo dopo e ho quindi pensato che il link non portasse da nessuna parte).

Ma questo non cambia assolutamente nulla.

Io contesto il dato in se, che non corrisponde alla realtà rappresentata dai CUD (Cud funzionario D6) (Cud categoria A2) dei dipendenti regionali del comparto.

A questo punto, la mia battaglia cambia solo obbiettivo.

Mi scuso con il Quotidiano limitatamente all’articolo degli stipendi dal momento che cita un report fornito udite! udite! dalla Regione Siciliana (relativamente alla cassa integrazione per i 40 mila dipendenti regionali in esubero, non mi pare si possa contestare la pianta organica fissata dall’art. 51 della legge 12 maggio 2010, n. 11 “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2010″ in 15.600 unità).

Come dirigente sindacale ma anche come privato cittadino desideroso della verità cercherò, infatti, di capire chi ha comunicato i dati alla Ragioneria Generale dello Stato e, soprattutto, cosa è stato comunicato.

Voglio capire fino a che punto siamo capaci di farci del male da soli comunicando come dato medio, probabilmente, quello del funzionario direttivo con 40 anni di servizio e componente di un ufficio di gabinetto.

Ecco la tabella così come la trovate sul sito Ragioneria Generale dello Stato – conto annuale

Ecco, invece, il dato reale (fonte contratti Aran Sicilia) cui va sommata la quota di partecipazione al piano di lavoro (circa 3.000 euro lordi per il funzionario direttivo). Se fate la somma corrisponde quasi al centesimo con i cud pubblicati.

I ministeri, invece, hanno comunicato solo gli stipendi tabellari.

Ecco, infatti, i tabellari dei ministeriali (fonte Aran nazionale).

A questi importi va sommata l’indennità di amministrazione, riportata nella tabella sottostante, che varia a seconda del ministero. Si va dai 530 euro al mese per il ministero della giustizia ai 310 euro per il ministero dell’interno.

Facendo un po’ di conti quindi possiamo dire che i Ministeriali non guadagnano tutti la stessa cifra. Pur avendo, infatti, tabellari uguali cambia l’indennità di amministrazione.

I ministeriali più “poveri”  sono quelli del Ministero dell’Interno. La categoria apicale guadagna 35.293,35 euro; la categoria più bassa corrispondente alla cat. A1 guadagna 18.004, 69.

Per i dipendenti del Ministero delle Comunicazioni si va da 37.172,55 per la categoria apicale a 18.516,01 per la categoria più bassa.

I più “pagati” sono i dipendenti dell’amministrazione giudiziaria. La categoria apicale guadagna 37.929,03; la categoria più bassa guadagna 20.082,01

A suddetti importi va aggiunto il FUA che è l’equivalente del nostro FAMP e una mensa al giorno. GLI STATALI, INFATTI, AVENDO UN’ARTICOLAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO DI 7 ORE E 12 MINUTI AL GIORNO, SI METTONO IN TASCA UN BUONO PASTO AL GIORNO PARI A 150 EURO MENSILI (Statali, nessun taglio ai buoni pasto).

Su questi dati attendo di essere smentito.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

5 Risposte a “Il Quotidiano di Sicilia e gli stipendi dei dipendenti regionali”

  1. Si….siamo stanchi di essere il bersaglio facile di chi vuole sviare l’attenzione dai veri sprechi e dai danni inestimabili che questo governo sta causando alla nostra terra…Forse dovremmo scendere tutti in piazza con la gigantografia della nostra busta paga appesa al collo, per informare chi si ostina a sottolineare un presunto privilegio, che ci sono stipendi che non si possono definire tali….sarebbe meglio chiamarli “sussidi”…perchè con appena mille euro al mese, soprattutto in questo momento, non si può vivere “serenamente”…..

  2. Bravo, bravissimo Benedetto sei tutti noi!!!!!!! onore al merito.

  3. Ormai voglio andare fino in fondo.
    I colleghi (compreso il sottoscritto) sono inkazzati come le bestie perché sui giornali leggono una cosa mentre il loro CUD dice un’altra cosa. A tutto ciò, opinione pubblica a parte, aggiungi anche gli sfottò dei parenti in occasione delle rimpatriate….

  4. “…….i piccoli errori dei GRANDI sono le grandi soddisfazioni dei PICCOLI!!!!!” Apro così il mio intervento per rendere onore a chi ammettendo un errore esalta implicitamente la propria intelligenza. Bene hai fatto nello smontare ancora una volta, seppur con documentazione più precisa e argomentazioni più robuste, la tesi di chi vuole dipingere i dipendenti regionali come una sorta di SULTANI della pubblica amministrazione.
    Complimenti avvocato!!!!!

  5. ti ho letto e condivido, c’è solo la questione del buono pasto di cui già avevamo discusso

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