Illegittima perequazione pensioni sopra 90mila €. Corte Costituzionale trova, invece, legittimo il blocco pensioni superiori a 1.441,58

Nel 2012 le pensioni di importo mensile superiore ad euro 1.441,58 e nel 2013 quelle di importo mensile superiore ad euro 1.486,29 non sono state rivalutate. A disporre in tal senso è l’art. 24,comma 25, del D.L. n° 201/2010, convertito nella legge n° 214 del 2010.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Illegittima perequazione pensioni sopra 90mila €. Corte Costituzionale trova, invece, legittimo il blocco pensioni superiori a 1.441,58”

  1. Continua nel silenzio totale di stampa e dei soliti commentatori chedi solito lucrano coi testi sui privilegi della politica, il pervicace arroccamento di un’altra casta di sistema che continua a difendere i propri cospiqui interessi, con disprezzo nei riguardi di chi pur infinitamente meno abiente é continuamente chiamato a fare dei sacrifici nell’interesse della Nazione. Ricordo l’opposizione dei Giudici, di quelli seduti nelle comode e purpuree poltrone di palazzo, al contributo speciale per i beneficiari della P.A. di contribuzioni alte, e alla creazione di un tetto massimo per quest’ultime, ricordo, ancora, a noi tutti che uno dei poteri dello Stato che dovrebbe essere separato in tutto e per tutto dagli altri, in primis da quello politico, vedi caso ne è intrinsecamente legato per un aspetto non certo secondario, cioé quello economico. Nessun Giudice si è mai lamentato del fatto che agli aumenti delle retribuzioni dei Senatori corrisponda un automatico aumento delle loro e nessuno mai ha pensato di porre fine a questo inopportuno caso di simbiosi, del resto si sa che tale categoria è tra le meglio retribuite del sistema, a prescindere dai diversi rischi che comportano i vari incarichi che si possono ricoprire. Questa nostra democrazia, si fonda su sistemi, ormai superati, di mutua assistenza tra i poteri forti dello Stato e dei loro vertici.
    Gli inauditi privilegi della classe politica, l’impunità ben retribuita dei Magistrati, gli altissimi stipendi dei vertici delle FF.AA. e di Polizia, (si pensi ai 650.000 € l’anno del compianto dr. Manganella), forse un tempo in cui la democrazia era debole poteva servire a garantirsi da tentazioni golpiste, ma ormai rappresentano un’offesa alla massa di cittadini disperati che stentano a vivere il presente e non riescono a intravvedere un futuro e forse fungono da propellente per eventuali disperati, e non auspicati, moti rivoluzionari.

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