In Italia le tasse divorano mezzo stipendio. La pressione fiscale è 10 punti in più rispetto agli altri paesi UE

Il Giornale del 6 aprile 2017, Per scaricare l’articolo clicca sopra l’immagine

Metà dei lavoratori dipendenti italiani finisce in tasse e contributi, il cosiddetto “cuneo fiscale”. Un livello che “eccede di ben 10 punti rispetto alla media U E .” È tornato a denunciarlo il presidente della Corte dei Conti, Arturo Martucci di Scarfizzi, nel rapporto sulla finanza pubblica 2017. Secondo i magistrati contabili, la pressione fiscale è ancora troppo alta: “Un’esposizione tributaria tanto marcata non permette di disincentivare il sommerso e l’evasione”.

Se infatti i dipendenti si vedono arrivare in busta paga poco più della metà di quanto versa il datore di lavoro, meglio non va agli imprenditori. Il «total tax rate» che grava su un’impresa di medie dimensioni ammonta – tra oneri societari, contributivi, per tasse e imposte indirette – al 64,8% e, in questo caso, «eccede di quasi 25 punti l’onere per l’omologo imprenditore dell’area Ue».

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir