Indennità di mensa: nessun accordo alla Funzione Pubblica
Scritto il
Come preannunciato nei giorni scorsi (Leggi qui) si è svolta oggi la riunione sull’indennità di mensa convocata dal Dipartimento Funzione Pubblica.
Come era facilmente preventivabile non è stato raggiunto alcun accordo con le Organizzazioni Sindacali, compatte, sia pure con sfaccettature diverse, a rivendicare il diritto alla mensa per i lavoratori che effettuano i rientri pomeridiani siano essi obbligatori o in plus orario.
Il Cobas/Codir, in particolare, nel proprio intervento, ha manifestato la propria contrarietà a qualsiasi interpretazione artificiosa del CCRL che modifichi i criteri di attribuzione della mensa, facendo notare che andrebbe attribuita anche in presenza di una pausa superiore ai 60 minuti stante che il CCRL prevede la durata minima della pausa (30 minuti) ma non la sua durata massima, contestando l’applicazione di circolari antecedenti al contratto stesso.
Per il Cobas/Codir l’unica strada percorribile è quella della variazione di bilancio, già, peraltro, richiesta.
La seduta è stata aggiornata a venerdì prossimo 4 novembre per esaminare una proposta che l’amministrazione vuole portare al tavolo per una uniforme applicazione dell’istituto contrattuale in tutti gli uffici regionali.
Nel frattempo invitiamo tutti i colleghi ad attenersi a quanto previsto dal CCRL per quanto attiene alla pausa (almeno 30 minuti).
Per ulteriori approfondimenti sulla mensaleggi qui.
