Intervista a Massimo D’Alema: «Così Renzi sta rottamando il Pd. Il referendum? Io voterò no»

Corriere della Sera del 22 giugno 2016. Intervista a Dalema
Corriere della Sera del 22 giugno 2016

Ecco alcuni passaggi salienti dell’intervista.

Dice D’Alema:

Una parte molto grande dell’elettorato di sinistra non si riconosce nel Pd, non lo sente come proprio, non si mobilita. Lui non si è limitato a rottamare un gruppo dirigente; sta rottamando alcuni milioni di elettori».

Rispetto alle precedenti comunali hanno perso un milione di voti.

Non c’era mai stata una pressione sui mezzi di informazione così fastidiosa come quella che esercita questo governo. Neppure ai tempi di Berlusconi. Ora alimentano sulla rete una campagna sui vecchi che vogliono reimpadronirsi del partito.

A proposito della costituzionalità o meno dell’Italicum dice:

«Secondo me sì. Non sono un giudice costituzionale, ma la sentenza della Corte sollevava due questioni: il diritto del cittadino di scegliere il proprio rappresentante; e il carattere distorsivo del premio di maggioranza, quando è troppo grande.

Conclude l’intervista dicendo che al referendum di ottobre voterà NO. Feci la stessa scelta – dice D’Alema – anche sulla riforma Berlusconi del 2006 che, per certi versi, era fatta meglio.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Intervista a Massimo D’Alema: «Così Renzi sta rottamando il Pd. Il referendum? Io voterò no»”

  1. SONO ARCICONVINTO E D’ACCORDO.
    Riduciamo il numero dei parlamentari ma lasciamo le due camere, almeno si ha un maggiore controllo. Quando i comandi si concentrano… succede quello che sappiamo già da circa 77 anni.

  2. Se Renzi resta segretario del Pd e pertanto deciderà le candidature non avrà problemi. Votare NO credo che sia una cosa giusta. Si possono dimezzare i senatori e i deputati e non mortificare il Senato. Ing.Gaspare Barraco.Marsala.

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