La congiura contro i dipendenti pubblici

Tra i pubblici dipendenti ci sono anche gli infermieri e operatori sanitari che lavorano notte e giorno per pochi euro. Eppure sono il bersaglio privilegiato contro cui vengono scagliate invettive con l’obiettivo di addebitargli i costi della crisi.

Un piano straordinario di occupazione nel pubblico impiego è la priorità con cui la politica e la società italiana dovranno confrontarsi nei prossimi mesi. La carenza degli organici è un dato ormai strutturale, che la crisi sanitaria ha evidenziato con ricadute drammatiche per l’intera collettività. Dalla sanità all’istruzione, dall’università ai servizi sociali, dalle funzioni amministrative degli enti locali alla manutenzione dei nostri territori, mai come oggi la necessità della ricostruzione economica e culturale del paese deve partire da un intervento massiccio di assunzioni nella pubblica amministrazione, coinvolgendo le nuove generazioni in un programma di rilancio del paese.

Eppure, i dipendenti pubblici tornano a essere il bersaglio privilegiato contro cui scagliare accuse e invettive con l’obiettivo dichiarato di addebitargli i costi della crisi.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir