Tanti numeri ancora negativi, a cominciare dalla rata annuale dei debiti che ammonta ad un miliardo. E poi i soliti “macigni”: le pensioni e il numero dei dipendenti, il taglio, riconosciuto come meritorio, di quelle entrate fasulle che, però, una volta scomparse dai conti, hanno lasciato un “buco occulto” di ben 6,5 miliardi, rateizzati nei prossimi 30 anni. E poi ancora c’è il capitolo delle società partecipate fuori controllo.
Repubblica – Tagli, il bilancio migliora ma ecco i buchi occulti La Corte dei conti “Il futuro resta a rischio”
Risulta dall’ analisi della Corte dei conti:”Nonostante sia diminuito il numero di dirigenti, da 1.737 a 1.561, il rapporto con il personale rimane di uno a nove, il doppio della media delle altre Regioni”. La risposta è il prepensionamento con la preFornero, riaprendo i termini per presentare la domanda scaduta a settembre 2015. Considerato che per i dipendenti regionali si può applicare la preFornero fino al 2020 per quanti hanno presentato la domanda entro settembre 2015, credo che si possano riaprire i termini per gli aventi i requisiti fino a giugno 2020. Ing.Gaspare Barraco.Marsala.