La crisi può attendere. E’ più importante la legge censura internet. Troppe notizie fanno male (alla politica)

Altro che concentrare gli sforzi per uscire dalla crisi.

I nostri politici per superare la crisi pensano alla censura di internet.

Meno informazioni circolano e meglio è (per loro).

Ecco, in sostanza, cosa dice il nuovo disegno di legge.

Chiunque gestisca un blog, un sito internet, una piattaforma di condivisione di contenuti, una web tv, un forum di discussione, una pagina su un social network o un aggregatore di informazioni altrui è tenuto a registrare in tribunale una testata, a nominare un giornalista direttore responsabile, a rettificare entro 48 ore dalla richiesta a pena di una salatissima sanzione pecuniaria ed ad adempiere alle altre decine di formalità e regole prescritte dalla vecchia legge sulla stampa per chi intenda fare dell’informazione un’impresa ed un mestiere.

Se il DDL dovesse essere approvato, anche io sarei costretto a chiudere bottega.

Siamo a livello della Cina.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir