La politica salva se stessa ma vuole fregare i dipendenti

Gli effetti collaterali dello stop al disegno di legge sui Liberi consorzi: salta la riduzione di consiglieri e assessori nei Comuni. E le amministrazioni al voto in primavera conserveranno 184 consiglieri e 90 assessori in più fino alla fine del mandato. A partire da Enna e Agrigento.

Quasi trecento poltrone destinate a scomparire già in occasione delle prossime elezioni amministrative del 31 maggio e del primo giugno verranno tenute in vita dal clamoroso autogol della maggioranza sul ddl di abolizione delle Province. La norma che prevedeva la riduzione del numero di consiglieri comunali e assessori è stata, infatti, travolta dallo stesso destino del disegno di legge al quale era stata accorpata: quello sulla istituzione di Liberi Consorzi e Città metropolitane.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir