La prima pagina del Giornale di Sicilia sempre dedicata ai dipendenti regionali

prima-pagina GdSLa prima pagina di un quotidiano è sempre la più importante. In essa vengono pubblicati gli articoli che si vogliono mettere maggiormente in evidenza riportando tutti i fatti più importanti ed interessanti della giornata.

Solo per parlare degli avvenimenti nazionali di questi ultimi giorni abbiamo:

  • Banche che rischiano di fallire;
  • Rischio per i cittadini di perdere in tutto o in parte i propri risparmi;
  • Borse a picco;
  • Paesi europei che chiudono le frontiere facendo venire meno uno dei principi fondanti dell’unione europea: quello della libera circolazione delle persone;
  • Allarme attentati e arresti quotidiani in tutti i paesi europei.

A livello regionale abbiamo:

  • strade e autostrade che franano;
  • trasporti pubblici a livello di terzo mondo con disagi notevoli per i pendolari;
  • fondi europei non spesi;
  • disoccupazione tra le più alte d’europa che costringe i nostri figli a trasferirisi al nord.

Qual’è anche oggi (ieri) la prima pagina del Giornale di Sicilia? I trasferimenti d’ufficio dei dipendenti regionali.

30 trasferimenti alla formazione
Giornale di Sicilia del 28 gennaio 2016. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

5 Risposte a “La prima pagina del Giornale di Sicilia sempre dedicata ai dipendenti regionali”

  1. Molto tempo fa, quando non esistevano i sacchetti di plastica, certi giornali venivano usati al mercato per avvolgere i pesci; altro uso era quello di trovarli tagliati a quadrotti nei gabinetti pubblici a disposizione degli utenti che non potevano permettersi materiali più soffici.
    Certo altri tempi ma la qualità della carta usata è rimasta la stessa!

  2. penso che serva una strategia nuova, affinchè il lavoro venga spostato in periferia, dove c’è il personale per tanti motivi
    Spostare il personale non significherà affatto maggiore efficienza ed efficacia, oltre al fatto che l’aumento dei costi, comporterà inevitabilmente minor profitto.
    Oltre che dire no a tutto, bisognerebbe elaborare una strategia del “produrre”, magari con incentivi per chi sa produrre…………………

  3. E’ sempre la solita favola del “Al lupo! Al lupo!”.
    E noi regionali, in particolare, purtroppo, non abbiamo più scampo!
    Il nostro destino oramai è segnato (o meglio ce l’hanno già segnato da molto tempo, e ce ne stiamo accorgendo troppo tardi).
    Chi può ( o ha altre risorse…), quindi, scappi!!!

  4. non stupisce tutto ciò chiediamoci chi passa le informazioni sui regionali a questi giornalisti prezzolati, sicuramente la politica, come fanno a sapere questi pseudogiornalisti le notizie prima dei sindacati? è un giornale al servizio del governo di turno, io proporrei di non comprarlo più, vediamo se crocetta o chi per lui assumerà questi giornalisti con la schiena curva,diventati disoccupati, nell’ ufficio stampa della regione.

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