La proposta di Pippo Russo a Crocetta: eliminare le indennità per i componenti degli uffici di gabinetto

Appena varato un nuovo governo, infatti, comincia una non edificante corsa per accaparrarsi un posto ben remunerato negli staff del presidente e dei nuovi componenti della giunta regionale, vere postazioni di sottogoverno, oggetto di contrattazioni trasversali, rientranti a pieno titolo nella spartizione di poltrone e poltroncine secondo le indicazioni dei partiti e, addirittura, dei singoli capicorrente che hanno messo il cappello sulla nomina di assessori.

Non credo, ne converrà presidente, che ciò serva all’efficienza, efficacia ed imparzialità dell’azione amministrativa….continua a leggere

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “La proposta di Pippo Russo a Crocetta: eliminare le indennità per i componenti degli uffici di gabinetto”

  1. La cosiddetta “indennità onnicomprensiva” per i componenti degli uffici di gabinetto è di 12.900 euro e 15.500 euro lordi annui rispettivamente per i dipendenti di qualifica C e D (addetti alla guida delle auto degli assessori a parte, che percepiscono, a prescindere dalla qualifica posseduta, l’importo massimo).
    Non solo, essa viene liquidata mensilmente, a differenza di qualunque altra retribuzione accessoria (lavoro straordinario, indennità a vario titolo, Piano di lavoro) e senza dover attendere gli estenuanti tempi della contrattazione.
    Comprensibili appaiono quindi le “sgomitate” per poterne beneficiare e oltremodo irritante, per il personale che mai ne ha potuto godere, il fatto che diversi soggetti, sempre gli stessi, la percepiscono da decenni…..e, magari, sono pure convinti di essersela meritata.
    Analoga modalità di erogazione (cioè tempi certi e pagamenti puntuali) ha pure la cosiddetta “indennità di presenza” che però, a differenza della prima, presuppone la materiale prestazione lavorativa, cioè agganciata ad una rilevazione automatizzata della presenza in ufficio.
    In ogni caso, davvero utopistica appare l’idea di Russo e remota la possibilità che qualche sindacato possa farla propria…..

  2. sono d’accordissimo con quanto dice Pippo Russo, in quanto, aggiungo, si tratta di dipendenti regionali che hanno fatto solo i “gabinettisti” , che guadagnano almeno mille euro in più al mese rispetto a quelli del comparto e questa differenza si ripercuoterà anche sulla pensione, e che non producono niente. Ma purtroppo credo questo non possa mai avvenire in Sicilia.

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