E’ veramente impietoso lo spettacolo che ci ha proposto la Gabanelli l’altra sera sulla formazione siciliana, un luogo dove si costruiscono posti di lavoro e consenso a spese della collettività.
La Corte dei Conti ha recentemente scritto che “i corsi giovano più a chi li organizza che a chi li frequenta”.
E perché proprio alla Formazione si è voluta una ragazza inesperta?
È come affidare un malato grave allo studente di medicina piuttosto che al primario.
Sarà casuale?
E nel frattempo (vedi anche l’ultima puntata di “Domenica In – l’Arena) si indicano all’opinione pubblica altri “bersagli” (I DIPENDENTI REGIONALI).