Scrive “il Giornale”: Antonio Fiumefreddo è il grand commis messo a capo di Riscossione Sicilia, il carrozzone che dovrebbe occuparsi di incassare le tasse non pagate: e che, come lui stesso ha raccontato mercoledì in Parlamento, non riscuote quasi nulla, recuperando nel 2015 appena l’otto per cento dei tributi non pagati, nonostante sia forte di una legione di 886 avvocati.
Sulle cause del disastro Fiumefreddo è esplicito, «incontriamo presidi mafiosi in cui non si entra ne si notifica » , ma poi si scopre che a non pagare le cartelle sono tutti, brava gente e colletti bianchi compresi, e persino il governatore Crocetta.