Che i dipendenti dell’Ars guadagnassero bene lo si sapeva e la spending review, attiva da quest’anno, da un bel colpo di scure che risparmia i deputati.
30 mila euro in meno al segretario generale.
Blocco degli aumenti, riduzione del 25 per cento dell’indennità di funzione dei vice segretari generali, dei direttori, dei capuffici e dei responsabili delle unità operative. Altri tagli su indennità di mansione e riduzione del 15 per cento di indennità notturne, festive, missioni e reperibilità.