Gli incarichi dirigenziali con contratto a tempo determinato sono esattamente lo strumento col quale, senza alcun concorso, i politici costruiscono intorno a loro un presidio di pretoriani, che li sostiene nelle scelte, giuste o sbagliate che siano, unicamente selezionati e cooptati in base ad appartenenza politica.
Non si capisce perché per assumere un operaio non qualificato le amministrazioni pubbliche debbano svolgere la procedura selettiva della chiamata al collocamento; o per assumere un istruttore direttivo per tre mesi per sostituire una maternità debbano fare il concorso; mentre si reputa normale che un dirigente o un “collaboratore in staff”, con stipendi molto più alti e con contratti fino a 5 anni, possa essere cooptato, scelto direttamente, senza alcuna selezione.
- LeggiOggi – Sindaco di Parma a Servizio Pubblico, gaffe sui dirigenti assunti con contratto a tempo determinato
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