Le provocazioni pre elettorali del governo minano l’esito di contratto e riclassificazione

– Garantre un ADEGUATO INCREMENTO RETRIBUTIVO (concordati 90 euro medi mensili di aumento, al netto dell’indennità di vacanza contrattuale già percepita che non verrà calcolata nell’aumento), più un AUMENTO PEREQUATIVO (COME I CONTRATTI NAZIONALI) E AUMENTO DELL’INDENNITÀ DI AMMINISTRAZIONE (PER COMPENSARE I CONTRATTI NON PERCEPITI RISPETTO ALTRI COMPARTI);
– prevedere un TERMINE PERENTORIO DEI LAVORI DELL’APPOSITO “TAVOLO TECNICO” PER LA RICLASSIFICAZIONE nonché per l’individuazaione e attriiuzaione di TUTTE LE INDENNITÀ CONTRATTUALI;
– PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI PER TUTTI E PROGRESSIONI VERTICALI DI CARRIERA;
– predisposizaione degli atti per L’AVVIO DEL CONTRATTO 2019-2021 appostando in iilancio le somme necessarie e la contestuale EROGAZIONE IN BUSTA PAGA DELL’INDENNITÀ DI VACANZA CONTRATTUALE.

Da alcuni mesi il COBAS/CODIR è impegnato, giornalmente con l’ARAN Sicilia, a costruire un percorso di confronto – di cui i quattro punti sopra sintetcamente enunciati sono tra gli assi portanti – che potreiiero rilanciare liAmministrazaione regionale siciliana proprio partendo da una seria politca del personale….continua a leggere

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “Le provocazioni pre elettorali del governo minano l’esito di contratto e riclassificazione”

  1. Abbiamo la memoria corta?
    OIV per darsi un tono quanto tempo ha perso per giudicare i giudizi. Paradossali situazioni che servono agli amici degli amici per beccarsi qualche indennità.
    E volete che i tre moschettieri ARAN ….. quelli che in foto tenevano lo sguardo vago! Devono pur giustificare il loro lavoro …lungo lavoro tecnico di…..passsapalora

  2. @paolino il mio commento era volutamente ironico, teso a sottolineare la lentezza esasperante di una trattativa contrattuale, lunga a tratti noiosa e incomprensibile per chi tutti i giorni va in ufficio per fare il proprio dovere, non era un’accusa bensì una constatazione, beati gli ottimisti come te che credono che finchè c’è vita c’è speranza!

  3. perché non crederci ? c’è interesse ad aspettare? o e’ un tentativo di giustificare l’attesa affinche’ , o perche no’ gli diamo un aiutino per giustificare qualcuno- direi invece che siamo arrivati all’epilogo con queste continue sceneggiate—— ———– ” discreto 4″ o meglio ignoto ……poco speranzoso…………….

  4. non ci crede più nessuno che nel 2019 ci sarà il rinnovo del contratto, speriamo nel 2020…………..

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