LEGGE 104, ULTIMA … CHIAMATA.

La campagna stampa contro i dipendenti regionali continua a essere alimentata dall’assessore alla Funzione pubblica Caterina Chinnici. La dottoressa Chinnici sembra improvvisamente essersi svegliata dal letargo e, senza il minimo rispetto delle relazioni e dell’informazione sindacale, ha dato in pasto alla stampa uno dei soliti proclami strombazzati all’insegna del pressapochismo; il tentativo sembra voler celare una precisa responsabilità del governo regionale che, distorcendo l’uso della legge 104 (che consente di andare in pensione con almeno 25 anni di servizio per assistere un parente disabile), ha attribuito ad alcuni amici neo-pensionati una serie di incarichi tecnici e politici che agli occhi dell’opinione pubblica hanno reso immorale l’attribuzione del beneficio.

La dottoressa Chinnici alimenta la stampa sull’argomento dopo avere atteso che il suo capo di gabinetto si mettesse in prepensionamento con la 104 per poi richiamarlo, subito dopo e senza alcun problema morale, come consulente esterno, sommando, così, quest’ulteriore incarico agli altri già svolti contemporaneamente  dall’ex capo di gabinetto (Ersu-Catania, Teatro Bellini-Catania). C’è da chiedersi quando questo signore troverà il tempo per accudire il suo parente disabile!!!

Ma vi è di più! Che dire di un altro esempio, ancor più fulgido, rappresentato da un altro amico del governo che dopo avere fruito del beneficio della legge 104 è rientrato nell’amministrazione addirittura come assessore causando, così, nell’opinione pubblica il sospetto che non si tratti di una misura legittima, ma di una misura per agevolare i furbetti della politica ?

E’ proprio per questo che dal presidio della legalità, rappresentato dall’assessore Caterina Chinnici, ci saremmo aspettati, piuttosto, la predisposizione di una norma che inibisse la possibilità di svolgere, a qualsiasi titolo, attività nella pubblica amministrazione a coloro che hanno goduto della pensione anticipata con la legge 104, proclamando quindi alla stampa come si stia provvedendo a moralizzare l’uso scorretto di tale misura.

Assessore Chinnici tutto ciò ci sembra immorale! Dottoressa Chinnici, anziché dare un taglio a questo beneficio per i disabili, si indigni pubblicamente dei vergognosi privilegi della politica e non dimentichi, invece, di avere ricevuto mandato dal Presidente della Regione, durante lo sciopero dei dipendenti regionali del 13 aprile 2010, di predisporre un disegno di legge utile a sfoltire gli organici attraverso il prepensionamento che, lo ricordi, può rappresentare un vero risparmio per l’Amministrazione, come aveva già dimostrato anche l’assessore Armao con un disegno di legge che Lei ha ritenuto di dovere affossare senza ancora produrre nulla in alternativa.

Intanto, ai dipendenti in possesso dei requisiti previsti ricordiamo che, se l’azione preannunciata dall’assessore Chinnici, entro 15 giorni dovesse avere successo, la legge 104 sarà cancellata e quindi, nel caso in cui si volesse godere del beneficio, bisogna chiedere il pensionamento con effetto immediato.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir