Legge di Stabilità. Chi paga i rinnovi contrattuali. Le risorse potrebbero essere a carico del Fsn o dei bilanci delle Asl

DirigenteStefano Simonetti, dal Sole 24 Ore sanità. A leggere il testo della bozza di legge di stabilità per il 2016 si rileva subito un aspetto inedito: erano decenni che non venivano fatti così pochi interventi normativi sul pubblico impiego. Anzi, a dirla tutta, nella bozza non c’è proprio nulla, a parte la previsione delle risorse per i rinnovi contrattuali. No comment sull’art. 16 “Giovani eccellenze nella Pubblica amministrazione”, in quanto la norma parla di tutt’altre materie ma dal lunghissimo testo ci si deve aspettare: l’indisponibilità dei posti vacanti di dirigente (con esclusione dei dirigenti del Ssn che esercitano funzioni fondamantali) e la reiterazione del congelamento dei fondi per la retribuzione accessoria e della loro riduzione in ragione del personale cessato, tenendo però conto degli “assumibili” (per tutti). Anche quelle scarne disposizioni per il lavoro dipendente in generale non riguardano il pubblico impiego (regime fiscale dei premi di produttività o part-time prepensionistico); infatti gli articoli di riferimento escludono espressamente i dipendenti pubblici.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir