L’Istat svela il bluf del governo Renzi sulla crescita. Dopo il fiasco del jobs act arriva il crollo della produzione industriale.
Il crollo per l’industria italiana è il peggiore dall’estate 2013.
Ll’Istat registra un -3,6% per il fatturato in un anno (rispetto a marzo 2015) e -1,6% in un mese (confrontando cioè con il dato di febbraio scorso). Numeri così alti, in negativo, non si vedevano da un po’ e il campanello d’allarme suona soprattutto per il settore auto e più in generale (rispetto ai nuovi ordini) per l’export.
Battuta d’arresto per la nostra manifattura: un crollo così non si vedeva da tre anni. Arranca la domanda interna e precipitano gli ordini dall’estero.