Mezzi pubblici lenti e benzina cara. I paletti dei sindacati sui trasferimenti

Cinquanta chilometri sono tanti, almeno per le caratteristiche del territorio siciliano: meglio ridurre, anzi dimezzare il raggio entro cui trasferire d’ufficio i regionali. Perchè i mezzi pubblici sono lenti, il lavoratore sarebbe obbligato a utilizzare l’auto.
E la benzina, nell’Isola, ha il costo più alto d’Italia. Sono i ragionamenti portati avanti dai sindacati a tutela dei 17 mila regionali che il governo intende spostare per colmare alcuni preoccupanti vuoti in settori nevralgici dell’amministrazione. Ieri all’Aran, l’organismo regionale dove è in corso la trattativa per fissare i criteri per i trasferimenti, si è svolto un nuovo incontro nel quale i sindacati hanno presentato le controproposte a quella del governo.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir