Milionari con il sussidio della Regione. Il Dipartimento Lavoro sta effettuando i controlli

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Precario con tanto di sussidio da  832 euro al mese pagato dalla Regione siciliana, ma milionario  con un reddito Isee di 150 mila euro, quattro familiari a  carico e un patrimonio di 1,2 milioni di euro.

Quello del «superPip» non sarebbe un caso isolato. Anzi.  Il Dipartimento Lavoro della Regione, che sta effettuando i  controlli, avrebbe trovato diverse situazioni anomale; ci  sarebbero altri 80 precari con redditi anche fino a 300 mila  euro, quindici volte al di sopra della soglia consentita per  l’accesso al sussidio, stabilita in 20 mila euro da una norma  approvata nella legge di stabilità di quest’anno, voluta dai  5stelle.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Milionari con il sussidio della Regione. Il Dipartimento Lavoro sta effettuando i controlli”

  1. E io allora mi chiedo: com’è stato possibile che si verificasse tutto questo?
    Perché nessuno si è posto il problema prima e, soprattutto, non si è pensato di rendere impraticabile tale eventualità? Dovevamo necessariamente attendere il M5S che se ne facesse promotore e adesso, purtroppo, il presidente Crocetta che raccogliesse, ostentandoli come conseguenza del “suo essere antimafioso”, i frutti di tale iniziativa?
    Bastava solo un po’ di buon senso e di…..onestà!
    Anche perché il tempo passa, ma sembra proprio che si ripetano sempre gli stessi “errori”.
    Nessuno mi toglie dalla testa, infatti, la convinzione (direi quasi la certezza….) che simili “anomalie” si siano verificate anche quando si è proceduto, qualche anno fa, alla stabilizzazione dei precari ex PUC-LSU e, ancora prima, quando sono stati assunti alla Regione centinaia di “invalidi civili” (tramite riserva di posti nelle graduatorie o per concorsi specifici negli anni 80)……
    Questi soggetti, che io ritengo essere più numerosi di quanto si possa pensare, non hanno forse compromesso, frodando i veri aventi diritto all’assunzione ma anche l’intera collettività, la credibilità dell’Ente Regione siciliana? Non solo, non è danno erariale anche questo, da perseguire in primo luogo nei confronti di che ne ha tratto diretto profitto, ma anche rispetto a chi aveva il compito di vigilare e non lo ha fatto?
    Eppure, non dovrebbe essere tanto difficile intervenire ora, anche a distanza di anni…..chissà quanti “miracoli” (nel senso di guarigioni da precedenti attestate patologie invalidanti) riusciremmo oggi a contare…..

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