Niente stipendi per ventimila precari della pubblica amministrazione e alla regione pensioni in ritardo

La circolare che avvia i pagamenti degli stipendi arretrati ai circa 20 mila precari degli enti locali era pronta per essere firmata, già sul tavolo dell’assessore Ettore Leotta. La Regione dovrebbe erogare 170 milioni e i sindacati già esultavano, ieri. Ma poi tutto è stato bloccato e rinviato in attesa di un incontro fra governo regionale e Anci.

Niente pensioni a febbraio alla Regione. Il pagamento non è stato ancora effettuato, ma secondo il Fondo pensioni Sicilia, che gestisce gli assegni quiescenza, non dovrebbe ritardare oltre la fine della prossima settimana. In alcuni casi gli assegni potrebbero essere erogati anche fra lunedì e martedì.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Niente stipendi per ventimila precari della pubblica amministrazione e alla regione pensioni in ritardo”

  1. Le pensioni ritardano c’è puzza di bruciato, ogni giustificazione è buona per nascondere la verità.
    Se ritardano a causa di un problema amministrativo c’è da pensare sulla professionalità di chi provoca errori sulle spalle dei pensionati che vedono per il secondo mese consecutivo ritardare il pagamento creando non pochi problemi a chi deve affrontare spese improrogabili quali affitto,bollette e spese ordinarie. L’importante che lo stipendio di questi dipendenti ogni 24 del mese viene puntualmente pagato altrimenti, ci sarebbe di che preoccuparsi. o dietro questi ritardi ci sono interessi che nascondono di banche che approfittano della cronica situazione di liquidità di cassa.

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