Non abusò dell’auto blu. Archiviata l’inchiesta per l’ex assessore Armao

Non sfruttò l’auto di servizio per finalità private. Su richiesta della Procura di Palermo il giudice chiude il caso che mille polemiche scatenò. L’ipotesi era che la macchina fosse stata utilizzata per trasportare la compagna, la baby sitter e la figlia dell’ex assessore.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Non abusò dell’auto blu. Archiviata l’inchiesta per l’ex assessore Armao”

  1. a voler pensare male la compagna di armao è un magistrato,forse per lei non è abuso d’ufficio utilizzare l’auto blu al di fuori degli impegni istituzionali? non ha i soldi per pagarsi un taxi? l’importante e tagliare agli altri vedi i dipendenti regionali, la casta invece non ha bisogno di tagli……….

  2. Le autoblu andrebbero abolite tutte, tranne quella per il presidente della Regione.
    Gli assessori e gli altri vertici istituzionali, con quel che guadagnano di indennità, potrebbero ben permettersi di pagare di tasca propria auto e conducente: anzi, in questo modo, darebbero lavoro a qualche disoccupato come autista/segretario.
    Così potrebbero andare dove vogliono, trasportare chi vogliono e quando vogliono e a nessuno verrebbe in mente di contestare loro un eventuale peculato: quanto è costato alla collettività questo “scherzetto” inutile?

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