Nuove assunzioni di dirigenti. Le amare considerazioni sul sito del Cobas/Codir

I NOSTRI FIGLI ALL’ESTERO A CERCARE LAVORO E IL GOVERNO ASSUME ANCORA DIRIGENTI AMICI ALLA REGIONE. ECCO LE ULTIME “PORCATE” DELLA REGIONE SICILIANA ALLE QUALI IL COBAS/CODIR SI OPPORRA’ CON TUTTE LE FORZE  www.codir.it

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Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Nuove assunzioni di dirigenti. Le amare considerazioni sul sito del Cobas/Codir”

  1. Che schifo. Anch’io, dal 2008 al 2010, ho fatto parte di questi “comandati” di cui alla L.R. 4/2003, ma da semplice Funzionario dell’Agenzia delle Entrate comandato presso il Dip.to Finanze, non al Bilancio, per due anni pieni (il massimo del comando che il nostro contratto dell’Ag. Entrate prevede) ed ho avuto encomi dal mio Dirigente di Servizio (Dott. A.A.) facendo il lavoro di ben tre colleghi. Ho provato a rimanere alla Regione perchè ho dato un contributo notevole, anche ai vari Assessori, ma inutilmente: non ho mai avuto “Santi prottetori politici”. Ho presentato garbate, ma ufficiali, perchè da qualcuno consigliate, domande di trasferimento e/o mobilità presso la Regione (addirittura con il consenso della Direzione Centrale dell’Ag. delle Entrate), ma il Dirigente Generale del Personale (Dott. G.B.) e poi quello delle Finanze pro-tempore (Dott. S.T.), mi hanno ufficilamente risposto che c’era il blocco delle assunzioni in virtù della L.R. 10/2000; mentre invece questo è stato il risultato, per gli altri “figliocci”. In due anni ho fatto il lavoro di almeno tre funzionari messi tutti insieme (data la nostra mentalità di Statali), ma alla Regione non servono Lavoratori, bensì appartenenti a determinate caste. Mi auguro che i sindacati trovino tutti gli strumenti legittimi per bloccare questo scempio, a cominciare dal sig. Matranga che ha conosciuto anche mio padre (qualcosa glielo ricorderà – Cofi…..). Finalmente questi amici dei politici di turno hanno avuto la ricompensa di aver avuto sanata la propria posizione di “comandato” presso l’Assessorato al Bilancio, dove permanevano di anno in anno a seguito della loro tipologia di contratto, e che si sono trovati lì sol perché sponsorizzati dai potenti della politica siciliana. Ma forse, oltre al danno, ci sarà anche la beffa: chissà in quale fascia saranno assegnati, magari nella seconda fascia della Dirigenza. Io sono ritornato al mio vecchio lavoro all’Ag. Entrate dove ci si spacca le ossa. Mi vergogno sempre di più di essere siciliano. Bravo Giulio, sei riuscito, nel TUO “disegno”. E gli atri comandati Dirigenti e Funzionari che non rientrano in siffatta sanatoria costruita “ad arte” cosa fanno, non reagiscono? Faccio presente che ANCHE il sottoscritto ha tutti i requisiti citati dalla Legge 24/2010 perchè essa è riferita agli aventi diritto disciplinati dalla Legge Regionale n. 4/2003, cioè TUTTI I COMANDATI, siano essi Dirigenti che Funzionari, nei limiti di 12 posti. Infatti, il sottoscritto, oltre a rientrare ancora oggi sotto l’egida di questa legge possiede ben 2 Lauree: una in Giurisprudenza ed un’altra in Economia e Gestione delle Imprese, oltre all’abilitazione alla professione di Avvocato. Il mio curriculum è agli atti del Dipartimento Bilancio e Finanze e parla chiaro. Nessun altro Funzionario ha saputo gestire al meglio il Servizio Entrate Erariali e Regionali come il sottoscritto, sotto il coordinamento del Dott. A.A. e della D.ssa F.S. Se dico falsità, che mi si smentisca. Abbiamo gestito (ad oggi non so chi lo fa) l’Irap, diventata di competenza della Regione e l’Addizionale Regionale all’Irpef, oltre alla gestione della tassa dei rifiuti speciali, con tutta la corrispondenza con gli ATO e le Province siciliane per la corresponsione della quota del 10%, oltre che con i Comuni dell’intera Sicilia. E’ tutto agli atti anche del Protocollo IRIDE della Regione laddove ho protocollato migliaia di atti amministrativi. Egr. Sig. Assesore, io ne avrei di titoli per essere, eventualmente, compreso tra questi “eletti”. Scripta manent, verba volant. Sig. Assessore, sa come contattarmi. Distinti Saluti. ([email protected])

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