Obbligo di pensione per i dipendenti pubblici che hanno maturato il diritto prima della riforma Fornero-Monti

Il decreto legge sul pubblico impiego, Dl 101/2013, ha previsto che i dipendenti pubblici che hanno maturato il diritto di accesso alla pensione prima della riforma Fornero-Monti, devono essere collocati obbligatoriamente a riposo e non possono più chiedere di rimanere in servizio.

In sostanza la risoluzione del rapporto di lavoro ha carattere obbligatorio per i dipendenti con i requisiti pre-riforma, un prepensionamento insomma dei dipendenti pubblici con i requisiti previdenziali necessari.

Niente più rinvii per restare in servizio fino a 70 anni.

La norma, contenuta nei commi 4 e 5 dell’articolo 2, chiarisce che le amministrazioni «devono» procedere al pensionamento di tutti i dipendenti che hanno maturato il requisito entro il 2011 e fa salvi i limiti previsti nei diversi ordinamenti.

In particolare, fornendo un’interpretazione autentica all’articolo 24, comma 3, del Dl 201/2011, l’articolo 2 del Dl 101/2013 precisa che il conseguimento da parte di un lavoratore dipendente delle pubbliche amministrazioni di un qualsiasi diritto a pensione entro il 31 dicembre 2011 comporta obbligatoriamente l’applicazione del regime di accesso e delle decorrenze previgente la Riforma Monti-Fornero. In altri termini, il possesso del diritto entro il 2011 – ancorché non esercitato dall’interessato – comporterà l’obbligo in capo all’Amministrazione di procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro – di norma – al compimento del 65esimo anno di età o al raggiungimento dell’anzianità massima contributiva di 40 anni, qualora tale seconda ipotesi sia applicabile nell’Ente.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “Obbligo di pensione per i dipendenti pubblici che hanno maturato il diritto prima della riforma Fornero-Monti”

  1. scusa se La disturbo ancora, ci sono possibilità alla regione di fare passare gli emendamenti per andare in pensione con quota 97, legge pre fornero,grazie

  2. Purtroppo con la normativa attuale non è possibile.
    Dovrai attendere, se non dovessero intervenire modifiche alla legge attuale, altri 3 anni (42 anni e sei mesi).

  3. chiedo di sapere per cortesia se con quota anni 58 +39 di sevizio posso andare in pensione. ti ringrazio anticipatamente

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