Orario di lavoro: riduzione con stesso stipendio al vaglio. Il piano

Il Dl di Aprile sarebbe in procinto di essere completato, anche se, nel frattempo, è diventato “di Maggio”. Si prevedono 55 miliardi a sostegno dell’economia, il reddito di emergenza (che diventerà “contributo”).

La novità più importante sul fronte occupazione: la possibilità di ridurre, per un periodo limitato, l’orario di lavoro, a parità di salario.

La misura non peserebbe sulle casse né dei lavoratori, né degli imprenditori, ma si sostanzierebbe in un massiccio intervento dello Stato che andrebbe a integrare la quota di salario che sarebbe ridotta dalla corrispondente riduzione dell’orario lavorativo.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir