Migliaia di persone sono scese in strada a ridosso di Downing Street per chiedere le dimissioni del primo ministro inglese David Cameron, coinvolto nello scandalo dei Panama Papers (lo scandalo della lista degli investitori dei paradisi fiscali) per il fondo offshore del padre Ian. I manifestanti si sono radunati a Whitehall, fuori dai cancelli che chiudono Downing Street, con cartelli e striscioni con gli slogan «He’s Got to Go» (Se ne deve andare), «Defy Tory Rule» (Sfida il potere conservatore). Alcuni manifestanti indossano maschere da maiale e ostentano cartelli con foto di Cameron con il naso ritoccato con quello di un suino e la scritta «Greedy Pig» (Ingordo). Un cordone di poliziotti è schierato davanti al cancello della strada con la residenza del premier.
- Corriere della Sera – Panama Papers: protesta a Londra al grido «Cameron dimettiti»
- Repubblica – Panama papers, proteste a Downing Street. Cameron: “Ho gestito male la vicenda”
- Il Fatto Quotidiano – Panama papers, in migliaia a Londra contro Cameron: “Dimettiti”. Lui: “E’ colpa mia”