Parigi sotto attacco: 128 morti. Isis rivendica e minaccia. Uno dei kamikaze era un rifugiato siriano

Attacco terroristico a Parigi senza precedenti in Europa. Il drammatico bilancio dei sette attacchi in contemporanea è di 128 morti e 192 feriti. Tra questi ultimi ce ne sono circa 80 in gravi condizioni. Colpiti un teatro, il Bataclan, lo stadio e altri punti della città. Feriti due italiani, ma sono fuori pericolo. Otto i terroristi uccisi al momento. L’Isis rivendica l’attacco: “Parigi è la capitale della perversione”.

Una notizia che dovrebbe fare riflettere: il passaporto ritrovato accanto a uno dei kamikaze della strage di Parigi è stato identificato come appartenente a un rifugiato siriano registrato a Lesbo il 3 ottobre.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Parigi sotto attacco: 128 morti. Isis rivendica e minaccia. Uno dei kamikaze era un rifugiato siriano”

  1. Io penso che odiano ferocemente la civiltà occidentale per tanti motivi (denaro, spregiudicatezza, morale, ecc.) e perché ritengono, soprattutto, che la loro religione è l’unica e sola che deve esistere sulla terra (non parliamo poi… per il Cristianesimo…. Risposta alle Crociate…).
    Cosa c’è d’altro per odiarci così tanto?

  2. Perché è nato l’ISIS?
    Sarebbero tante le risposte, penso.
    Ma, vorrei conoscere quella più importante, ovverosia fondamentale.

I commenti sono chiusi.