Il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, ha firmato l’intesa con la Regione siciliana che consentirà di derogare al Patto di stabilità 2012. Potranno così essere sbloccati 600 milioni da destinare alla spesa e 300 milioni per impegni su investimenti futuri.
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Commento personale.
Sulla deroga al patto di stabilità non ci avrei scommesso un solo centesimo.
Evidentemente tutta la politica siciliana ha esercitato fortissime pressioni nei confronti del governo nazionale.
Il test elettorale siciliano è troppo importante per quelli che possono essere i possibili risvolti a livello nazionale.
Tanto è vero che già qualcuno parla di regalia.
Il mio timore è che i 600 milioni di euro sbloccati possano risultare insufficienti a coprire il fabbisogno: tu hai ancora fiducia di una Ragioneria Generale che più volte finora ha “sbagliato” a fare i conti?
Metti caso che, dopo il 28 ottobre, si scopra che i soldi non bastino a soddisfare tutte la richieste: con chi ce la prenderemo? E, cosa ancor più grave, come si potrà rimediare?
Insomma, la “figuraccia” di non aver rispettato il patto di stabilità l’abbiamo già fatta.
Per evitare che in Sicilia nessuno andasse più a votare ci hanno concesso di “derogare”, ma dopo?
Probabile, come dici tu, che sia l’ultimo famp.
Di sicuro ci sarà una ulteriore decurtazione così come dice Armao nella sua direttiva (http://benedettomineo.altervista.org/attuazione-delibera-di-giunta-regionale-n-317-del-4-settembre-2012-la-spending-review-in-salsa-siciliana/).
Speriamo adesso che non si perda altro tempo per tutti gli adempimenti necessari al concreto pagamento del salario accessorio.
Tanto più che potrebbe essere l’ultimo che vediamo….